Barbara Giovinazzo nasce a Pinerolo (TO, Italia) il 6 aprile del 1974.
Il disegno l’ha accompagnata per tutta la sua esistenza. Fin da bambina disegnava ovunque (muri, banchi di scuola, fogli, tovaglioli…). Le caricature agli amici ai professori ed ai personaggi famosi l’hanno fatta da padrone. Nel 1998 si trasferisce a Londra per perfezionare la lingua e studiare filosofia.
Dal 2003 si occupa di musica fondando l’etichetta indipendente GB SOUND e realizzando diversi video e album internazionali. Il lavoro della musica le ha permesso di girare Europa e America arricchendo il suo bagaglio culturale ed artistico, durante il quale decide di perfezionare il disegno e la pittura iniziando un corso di pittura su ceramica a Torino.
Barbara Giovinazzo esordisce immediatamente, nel 2016, dopo neanche un anno dalla creazione del suo personaggio illustrato, partecipando alla mostra dedicata al design-gioiello contemporaneo presso Villa Carlotta- COMO.
Nel 2018, ha disegnato il suo personaggio per la linea di vestiti “Born In Berlin” (Torino), omaggiando gli anni ’50 con la creazione dei TEDDY BOY.
Per due anni consecutivi, il 2018 e 2019, è stata scelta come artista per il TORINO GRAPHIC DAYS.
Nel febbraio 2019 viene scelta come principale artista presso la Fabbrica Del Vapore (Milano) per la mostra “Omnia Vincit Amor” esponendo illustrazioni sia su ceramica e sia su foglio.
Sempre nel 2019 la sua opera su tela “BIG BABBEL” dedicata al tema dell’integrazione Culturale viene esposta per il Torino Graphic Days al “Museo Egizio” riscuotendo un enorme successo da parte dei visitatori per la semplicità con la quale il concetto di integrazione è stato realizzato.
Attualmente le sue opere sono in vendita presso “Tappeti contemporanei” a Brera (Milano).
Ad agosto 2020 partecipa alla terza edizione di ART3F di Montecarlo, riscuotendo un enorme consenso di pubblico, tant’è che nel gennaio 2022 parteciperà anche alla fiera di Parigi, sempre per ART3F, con la Collezione dedicata agli Orsi.
Nel novembre 2021 è ospite con la Galleria “Passepartout Unconventional Gallery” per “Arte in Fiera” di Piacenza.
“Questo è il momento in cui tutte le esperienze e le emozioni da me vissute, ricercano la necessità di essere espresse.”